ginecomastia Chirurgia Plastica seno
Una guida pratico-scientifica, informativa e stimolante, per scoprire il collagene, le sue proprietà e i suoi benefici per la salute e la bellezza della pelle. Nelle persone in sovrappeso od obese, maggiore è la perdita di peso, maggiore è l’aumento di testosterone 65, 66. La ginecomastia neonatale di solito si risolve spontaneamente dopo circa un mese. Humanitas Research Hospital è un ospedale ad alta specializzazione, centro di Ricerca e sede di insegnamento universitario e promuove la salute, la prevenzione e la diagnosi precoce.
- Diversi farmaci sono implicati nell’induzione della ginecomastia (antibiotici, farmaci antiulcera, ormoni della crescita, chemioterapici, etc.).
- Il trattamento della ginecomastia prevede la risoluzione della causa che la scatena, quindi è necessario agire sulla causa dello squilibrio ormonale.
- Per conoscere meglio come avviene la correzione chirurgica di tale inestetismo ti consiglio il mio sito dove troverai una sessione dedicata proprio all’intervento per eliminare la Ginecomastia.
- Il tipo di ginecomastia più diffusa è la ginecomastia mista, in cui è presente sia uno sviluppo eccessivo dei tessuti ghiandolari che di quelli adiposi.
Inoltre, l’uso di steroidi anabolizzanti (doping) e la contaminazione ambientale con xenoestrogeni o sostanze simili agli estrogeni possono stimolare la proliferazione ghiandolare del tessuto mammario maschile 6. Qualora si sospetti una ginecomastia indotta da farmaco, è opportuno valutare la possibilità di sospendere la terapia in corso. Esami di laboratorio sono invece necessari per individuare possibili altre cause, con controllo della funzione renale, epatica e tiroidea e titolazione degli ormoni circolanti.2 La ginecomastia iatrogena è generalmente reversibile entro 6 mesi-1 anno dall’insorgenza.
Ginecomastia nell’uomo: cause, rimedi ed intervento
Se il medico determina che la ginecomastia è causata da uno squilibrio ormonale, come può essere il caso della pubertà, il paziente è invitato a non preoccuparsi perchè verosimilmente il problema
si risolverà nell’arco di un anno. Gli estrogeni, gli ormoni femminili, stimolano la crescita del tessuto mammario, mentre il testosterone, l’ormone maschile, ha effetti inibitori per la crescita di questo tessuto. Nella maggior parte dei casi la ginecomastia non rappresenta una malattia seria, ma può essere difficile far fronte al problema dal punto di vista psicologico.
- La diminuzione del rapporto tra testosterone ed estrogeni può manifestarsi in diverse fasi della vita e dipendere da cambiamenti ormonali naturali e può, quindi, causare la presenza di ginecomastia fisiologica, cioè dovuta a alterazioni ormonali legate a situazioni non patologiche.
- È stata diagnosticata una ridotta fertilità correlata all’uso di anabolizzanti steroidei androgeni in 5 pazienti e trattata temporaneamente con tamoxifene o hCG; tuttavia la terapia non ha riportato dati di efficacia.
- L’alcol andrebbe evitato, così come dovrebbe essere abolita l’assunzione di sostanze come steroidi, eroina, marijuana e anfetamine.
- L’intervento consiste nell’aspirare il grasso in eccesso e ridurre l’ipertrofia della ghiandola consentendo ai muscoli di evidenziarsi in tutta la loro ampiezza.
- L’intervento consiste in piccole incisioni poste lateralmente al torace attraverso le quali vengono inserite le cannule per la lipoaspirazione.
Un esercizio di resistenza particolarmente prolungato può causare una caduta dei livelli di testosterone, almeno in acuto 30, 31. Nei bambini, la ginecomastia è stata associata all’uso regolare di prodotti per la cura della pelle (lozioni, saponi e shampoo) contenenti olio di melaleuca e olio di lavanda 12. Questi oli contengono estrogeni vegetali che possono influenzare l’equilibrio ormonale del corpo.
Chirurgia estetica
L’anno scorso ho fatto lo sbaglio di assumere degli steroidi anabolizzanti (testosterone e Decadurabolin). Quando poi in vicinanza dell’estate mi sono definito, mi sono accorto che quel turgore in quella zona persisteva. È opportuno evidenziare che, al giorno d’oggi, sono stati rilevati più di cento componenti chimici che possiedono numerose caratteristiche nocive.
Ginecomastia: cos’è?
La ginecomastia è una condizione caratterizzata dallo sviluppo anomalo della ghiandola mammaria e delle mammelle nell’uomo, come conseguenza di uno squilibrio degli ormoni sessuali. E’ un problema diffuso, ne soffre tra il 32 e il 26% della popolazione maschile ed è fonte di numerosi problemi psicologici e sociali negli uomini che ne soffrono. Alla base di questa condizione è da ritrovarsi uno squilibrio, in un soggetto maschile, dei livelli di testosterone, l’ormone sessuale maschile, rispetto agli estrogeni.
L’intervento viene generalmente effettuato in day-hospital, dura circa 1-2 ore, non è doloroso e al termine dell’operazione l’area verrà bendata con una medicazione compressiva. Non ci sono limiti di età per eseguire questo intervento, ma è consigliabile attendere il termine della fase puberale in quanto, come già accennato, in quel periodo è normale che possa verificarsi un temporaneo aumento di dimensioni e consistenza della ghiandola mammaria. La ginecomastia è causata da uno squilibrio, nell’organismo maschile, dalla quantità di testosterone confronto agli estrogeni. Il testosterone è l’ormone addetto al monitoraggio della crescita delle caratteristiche maschili (tipo la massa muscolare e la peluria), invece gli estrogeni monitorano le caratteristiche femminili (fra cui lo sviluppo del seno).
Rimedi per la Ginecomastia
Se la ginecomastia è indotta da farmaci, i sintomi possono regredire quando il farmaco causale viene interrotto o modificato secondo quanto prescritto dal medico. La diminuzione dei livelli di testosterone con l’invecchiamento (andropausa) può contribuire all’aumento dell’incidenza di ginecomastia negli uomini di età superiore ai 50 anni. Tra le varie possibili cause di ginecomastia ricordiamo obesità, uso di steroidi, uso di alcuni medicinali steroidi legali e condizioni mediche congenite o acquisite, come ipogonadismo, insufficienza epatica, insufficienza renale, ipertiroidismo e tumori surrenali, ipofisari o testicolari. L’individuazione di queste condizioni cliniche aiuterà il medico nella ricerca di un’eventuale causa sottostante e nella diagnosi differenziale nei confronti di altre patologie più allarmanti, come il cancro del seno (infrequente, ma non impossibile negli uomini).
La ginecomastia
Il testosterone può anche originare dalla conversione nel fegato dei suoi precursori deidroepiandrosterone (DHEA) e androstenedione, che sono rilasciati dalle gonadi e dalla corteccia surrenale. Nelle donne il testosterone è sintetizzato dal corpo luteo nell’ovaio e dalla corteccia surrenale e contribuisce alla sintesi degli estrogeni, dopo conversione ad opera dell’enzima aromatasi. Il testosterone può agire direttamente legandosi al recettore per gli androgeni o indirettamente attraverso la conversione a diidrotestosterone (DHT) da parte dell’enzima 5alfa-reduttasi.
I pazienti avevano un’età media di 23 anni quando per la prima volta hanno usato gli anabolizzanti steroidei. Il dolore al seno negli uomini, come nelle donne, non rappresenta di solito un segno di tumore. Dopo l´intervento di ginecomastia è necessario restare a riposo per almeno tre o quattro giorni, l’attività lavorativa può essere ripresa dopo circa sei giorni, mentre per l´attività sportiva bisognerà attendere la decima giornata post-operatoria.